L’origine della Mejadra

Soprannominato il “favorito di Esaù” alla luce della zuppa di Esaù di cui si parla all’interno della Bibbia, è un piatto originario del Libano e che è composto da riso e lenticchie, e nel nostro caso condito con yogurt bianco.

Si tratta di un piatto molto diffuso a livello popolare e che ha trovato un ottimo successo anche fuori dai confini libanesi, spopolando in medioriente e arrivando fino a Milano. Mejadra è il suo nome principale, ma è nota anche come mujaddara o mudardara.

Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi, tratta da Jerusalem, descrivono la Mejadra attraverso queste parole:

“Questo antico piatto popolare in tutto il mondo arabo, è anche uno dei nostri preferiti. Il segreto sono le cipolle fritte, con la loro dolce untuosità e la loro lieve croccantezza…”

Va detto che un piatto come questo, date anche le sue antiche origini, gode di diverse varianti.
Infatti, sembrerebbe che le origini della Mejadra siano riconducibili all’Iraq del XIII secolo, da cui si diffuse poi in tutto il Medio Oriente, anche se alcuni fonti lo fanno risalire a Giacobbe, che si racconta abbia ceduto il diritto di primogenitura al fratello gemello Esaù in cambio di questo piatto di riso e lenticchie.